martedì 31 maggio 2011

Sesso&Psiche: Sessualità di coppia (Parte II)

Sesso&Psiche: Sessualità di coppia (Parte II): "Le minacce alla sessualità di coppia La sessualità di coppia è un aspetto molto importante che descrive e riflette la qualità della relazion..."

Problematiche e conseguenze legate all’eiaculazione precoce


Eiaculazione precoce? può comportare altre conseguenze

Chi soffre di eiaculazione precoce molto spesso si ritrova a dover combattere anche con altre problematiche che si costituiscono come dirette conseguenze dell’eiaculazione precoce stessa. Ma quali sono le problematiche connesse all’eiaculazione precoce?

Tra le maggiori conseguenze dell’eiaculazione precoce vi è la disfunzione erettile. Infatti molti uomini, già affetti da eiaculazione precoce, riportano disturbi dell’erezione. la disfunzione erettile pertanto, è la risultante dell’ansia da prestazione che si genera a causa dell’eiaculazione precoce. Questo vuol dire che l’uomo con problemi di eiaculazione entra in ansia per una prestazione che sa già sarà veloce e di conseguenza manifesta un problema di disfunzione erettile. Ovviamente l’accoppiata eiaculazione precoce – disfunzione erettile mette l’uomo in condizione di evitare a priori il rapporto sessuale.

Altra conseguenza frequente dell’eiaculazione precoce è il calo del desiderio. Anche in questo caso il calo del desiderio è la risposta ad una problematica sessuale. Questo vuol dire che il corpo e la mente, cercando di trovare una soluzione all’eiaculazione precoce, reagiscono attraverso una mancanza o un calo del desiderio totale.

Infine un’altra conseguenza, spesso riscontrata negli uomini con problemi di eiaculazione precoce, è la depressione. Lo stato depressivo subentra nel momento in cui l’eiaculazione precoce è persistente e porta a disagi nella coppia. Il senso di inadeguatezza, disagio e frustrazione sono tutti sentimenti negativi che scaturiscono dall’eiaculazione precoce e che possono sfociare in una malattia come la depressione.

giovedì 26 maggio 2011

Eiaculazione precoce e possibili soluzioni


L’osteopatia può essere una soluzione all’eiaculazione precoce
L'osteopatia è una tecnica di diagnosi, valutazione e trattamento di alcune patologie, senza però l’impiego di farmaci. L’osteopatia prevede il solo ricorso alla manipolazione manuale, mediante la quale si cerca di riportare ad una normalità fisiologica il soggetto malato.
In particolare l’osteopatia viene impiegata per la cura delle affezioni dolorose dell’apparato muscolo-scheletrico, ma pare abbia una discreta efficacia anche su altri disturbi di carattere  posturale, viscerale e psicosomatico. In alcuni casi però si consiglia di consultare un’osteopata anche per il trattamento dell’eiaculazione precoce, poiché l’osteopata punta principalmente sull’individuazione dell’origine del problema di eiaculazione precoce.

Attraverso l’osteopatia è quindi possibile rintracciare le reali cause dell’eiaculazione precoce e , una volta individuate queste stesse possono essere trattate nel modo più consono ed appropriato. Quando l’eiaculazione precoce sorge da un problema a carico dei nervi fuoriuscenti dall’osso sacro o dalla colonna vertebrale, l’osteopatia può essere non solo strumento di diagnosi ma anche di possibile risoluzione.

In altri casi invece, il trattamento dell’eiaculazione precoce  deve per forza di cose essere di tipo farmacologico, in quanto ad oggi non esistono altre reali soluzioni all’eiaculazione precoce (di natura organica).  Quando l’eiaculazione precoce è invece sporadica o più che altro di natura psicologica, un consulto con uno psicoterapeuta o sessuologo può servire a superare un momento transitorio e non necessariamente preoccupante.

martedì 24 maggio 2011

Eiaculazione precoce & dintorni: Alessitimia ed eiaculazione precoce

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Alessitimia ed eiaculazione precoce


L’alessitimia si annovera tra le cause dell’eiaculazione precoce
La correlazione tra alessitimia ed eiaculazione precoce sta diventando una realtà in costante aumento, tanto che il mondo scientifico ha aperto nuovi orizzonti verso lo studio e la diagnosi dell’alessitimia in relazione ad una mancanza di controllo del riflesso eiaculatorio.
Come molti sanno l’eiaculazione precoce è una problematica maschile caratterizzata dall’incapacità di controllare il proprio riflesso eiaculatorio. Lo studio dell’eiaculazione precoce ha portato nel corso degli anni all’individuazione di molteplici cause scatenanti questo tipo di disturbo sessuale. Lo stress, l’ansia da prestazione, le infiammazioni o tumori della prostata sono, nello scenario clinico dell’eiaculazione precoce, delle cause oramai accertate. Alle cause certe di eiaculazione precoce da qualche tempo però si annovera anche l’alessitimia. Ma quanti sanno cos’è l’alessitimia? In realtà l’alessitimia è una condizione di cui poco si parla ma che affligge più persone di quante se ne possa pensare, e allora torna utile capire di cosa si tratti e come incida sull’eiaculazione precoce.

Alessitimia : incapacità di elaborare le emozioni
L’alessitimia è una condizione in cui non si è in grado di manifestare le proprie emozioni, ovvero si è incapaci di percepire e riconoscere, ma soprattutto descrivere i propri stati emotivi. L’alessitimia è una malattia a tutti gli effetti che non permette di capire né i propri sentimenti né quelli altrui. Così coloro che sono affetti da alessitimia si ritrovano chiusi in una sorta di “guscio ermetico” senza capirne la ragione. Nonostante l’alessitimia sia un disagio profondo, questa non genera né ansia né depressione, poiché l’alessitimia impedisce anche questo tipo di espressioni. Insomma l’individuo affetto da alessitimia è apatico e passivo e riversa la sua condizione in problematiche fisiche come l’eiaculazione precoce.

Alessitimia: ecco il “paziente tipo”
Il “paziente tipo” che soffre di alessitimia presenta le seguenti caratteristiche:

1.       Incapacità di esprimere verbalmente le emozioni e i sentimenti
2.       Incapacità di distinguere le emozioni (felicità, tristezza etc.)
3.       Assenza o scarsità di espressioni facciali
4.       Costante rigidità di postura
5.       Disadattamento sociale
6.       Mancanza di fantasia
7.       Passività costante

Correlazione tra alessitimia ed eiaculazione precoce
Studi clinici hanno confermato la relazione tra alessitimia ed eiaculazione precoce. Pare infatti che gli uomini affetti da alessitimia, essendo incapaci di manifestare qualunque emozione specie sul piano verbale, riversino nell’atto sessuale la loro condizione. In altre parole è come se l’uomo affetto da alessitimia mediante l’eiaculazione, o meglio l’eiaculazione precoce, facesse scorrere via le emozioni positive o negative che esse siano.

 Se vuoi sapere qualcosa in più sull'alessitimia leggi anche "Alessitimia: possibile causa di eiaculazione precoce"


giovedì 19 maggio 2011

Eiaculazione precoce ed ansia da prestazione


Eiaculazione precoce ed ansia da prestazione: la droga non è la soluzione
In Italia sono numerosi i giovani che soffrono di ansia da prestazione e conseguentemente di eiaculazione precoce. Come ben si sa l’ansia da prestazione facilita la comparsa dell’eiaculazione precoce, ma quello che molti non sanno è che, specie i giovani, credono di poter risolvere la situazione o mantenere a bada l’ansia da prestazione e l’eiaculazione precoce mediante l’uso di droghe.
I dati, a riguardo dell’uso delle droghe da parte dei giovani e degli adolescenti per non incorrere nell’ansia da prestazione e nell’eiaculazione precoce, sono più che allarmanti. I sondaggi rivelano che c’è la netta tendenza a vantarsi delle “prestazioni da macho” e che, pur di non sfigurare, il ricorso all’uso di eroina, cocaina e stupefacenti diviene quasi la normalità. Purtroppo però la droga non è la soluzione giusta per mettere fine all’ansia da prestazione e all’eiaculazione precoce, ma è solo un modo per acutizzare ulteriormente le problematiche psicologiche e sessuali.
Le statistiche parlano chiaro: la droga causa eiaculazione precoce
Le ricerche, condotte in collaborazione con l’Istituto Superiore della Sanità hanno si evidenziato la preponderante abitudine dei giovani a fare uso di droghe, ma hanno anche messo in luce l’aumento dell’ansia da prestazione e dell’eiaculazione precoce tra gli under 25. Questi dati, tradotti in altri termini, ci fanno capire che se la droga apparentemente può sembrare una soluzione all’ansia da prestazione e all’eiaculazione precoce, nella realtà fattiva è un diretto canale di facilitazione di queste stesse condizioni.
Anche gli studi condotti nei Ser.T ( Servizi per la cura della Tossicodipendenza) hanno evidenziato come circa il 40% dei giovani che ricorrano alla droga, in particolare eroina, hanno in concomitanza problemi di eiaculazione precoce. I medici sostengono che tali dati sono la conseguenza di un falso mito, ovvero quello che porta a credere che l’eroina, in quanto oppiaceo, sia capace di far scomparire le inibizioni, le paure e l’ansia, compresa quell’ansia da prestazione che conduce all’eiaculazione precoce.
Eiaculazione precoce ed ansia da prestazione: si ai farmaci se prescritti dall’andrologo!
Chiarita la questione che l’ansia da prestazione e l’eiaculazione precoce non si curano attraverso l’uso delle droghe, va detto che la cura a questa condizione esiste ed è farmacolocica. Ma, affinché la soluzione farmacologica all’eiaculazione precoce possa esser valida e non costituire pericoli per la salute del paziente, deve essere seguita solo dopo aver effettuato una visita andrologica.
Migliorare il proprio riflesso eiaculatorio è, da qualche anno a questa parte, possibile grazie a Priligy dapoxetina, un trattamento appositamente studiato per la cura dell’eiaculazione precoce. ovviamente, come tutti i farmaci può dare luogo ad effetti indesiderati ed è questa la ragione per cui una visita preventiva, che accerti le condizioni di salute del soggetto affetto da eiaculazione precoce, è sempre consigliata.

mercoledì 11 maggio 2011

Test eiaculazione precoce - fai il test e scopri se sei un eiaculatore precoce

Un test per scoprire se si è affetti da eiaculazione precoce
Quanti uomini si chiedono se sono affetti da eiaculazione precoce?
In realtà moltissimi, e allora può essere utile fare un piccolo test per scoprire se si è affetti da eiaculazione precoce. Questo test sull’eiaculazione precoce è stato proposto e pubblicato sulla rivista European Urology e tradotto in lingua italiana dall’AIDASS (Associazione Italiana Diritto Alla Salute Sessuale) e serve a capire meglio se si è affetti o meno eiaculazione precoce . Basterà rispondere alle domande, sommare il punteggio di ogni risposta e confrontare il totale con i risultati finali.

Ovviamente questo test per scoprire se si è affetti da eiaculazione precoce è puramente indicativo e davanti al dubbio di essere affetti o meno da eiaculazione precoce, si dovrebbe consultare un medico e valutare insieme ad egli l’eventuale disturbo ed il modo in cui affrontarlo.

Test dell’eiaculazione precoce

Quanto è difficile per te ritardare l’eiaculazione ?
per niente  = 0
un po’ difficile = 1
moderatamente difficile = 2
molto difficile = 3
estremamente difficile  = 4  
Ti capita di eiaculare  prima di quando vorresti ?
quasi mai o mai (0% delle volte) = 0
meno della metà delle volte (circa il 25% delle volte) = 1
a volte (circa il 50% delle volte) = 2
più della metà delle volte (circa il 75% delle volte) = 3
quasi sempre o sempre ( 100% delle volte) = 4  
Ti capita di eiaculare con una minima stimolazione?
quasi mai o mai  (0% delle volte) = 0
meno della metà delle volte (circa il 25% delle volte) = 1
circa il 50% delle volte = 2
più della metà delle volte  (circa il 75% delle volte) = 3
quasi sempre o sempre   ( 100% delle volte)  = 4     
Ti senti frustrato perché  eiaculi prima di quando vorresti?
per niente  = 0                                         
un po’ = 1                                             
moderatamente  = 2
molto = 3
estremamente  = 4  
Quanto sei preoccupato che la durata del tempo  per eiaculare lasci insoddisfatta la tua partner?
per niente = 0
un po’ = 1
moderatamente = 2
molto = 3
estremamente = 4

Il totale delle risposte fornite corrisponde ad una delle seguenti conclusioni: 

A)    < 8      non soffri di eiaculazione precoce  
B)    9-10    probabilmente  soffri di eiaculazione precoce 
C)    > 11    soffri di eiaculazione precoce

lunedì 9 maggio 2011

Salute - Eiaculazione precoce e stress (euroclinix)

Salute - Eiaculazione precoce e stress (euroclinix)

Salute - Dimagrire con il pilates (euroclinix)

Salute - Dimagrire con il pilates (euroclinix)

Farmaci che causano impotenza

Farmaci che causano impotenza

Eiaculazione precoce e stress


Eiaculazione precoce : quanto incide lo stress?

Lo stress è nemico dell’uomo in quanto genera in chi lo vive, uno stato di ansia che talvolta può anche sfociare in problematiche più importanti come l’esaurimento nervoso o la depressione. Ma a quanto pare lo stress è nemico anche della buona sessualità e, nel caso specifico dell’uomo, una delle possibili conseguenze dello stress si ravvisa nell’eiaculazione precoce. infatti negli uomini colpiti dal disturbo dell’eiaculazione precoce il profilo psico-sessuologico risulta quasi sempre alterato da situazioni di stress, di ansia o di depressione.
A confermarlo sono sempre più esperti, i quali tengono a precisare che nella maggioranza dei casi di eiaculazione precoce, una delle componenti scatenanti il disturbo è proprio lo stress. Inoltre ciò è avvalorato da studi approfonditi attraverso i quali è stata monitorata la crescita psico-sessuale di soggetti volontari. In tali uomini sono emersi dei “fattori di vulnerabilità”, ossia dei fattori, tra cui lo stress, che nell’arco degli anni di crescita dell’individuo si accumulano ed incidono sulla qualità della vita, compresa quella sessuale. 

Eiaculazione precoce, stress e fattori di vulnerabilità

Come accennato, esistono dei “fattori di vulnerabilità” che in qualche modo favoriscono la comparsa dell’eiaculazione precoce. in primis vi è lo stress, dovuto a diverse motivazioni, che vanno dai ritmi frenetici alle situazioni di lavoro pressanti, dalle responsabilità alle aspettative derivanti dall’immaginario sessuale. In quest’ultimo caso, l’immaginario sessuale di un uomo si caratterizza per delle “convinzioni”, ad esempio di quanto deve durare un rapporto sessuale o di quanto deve essere grande il proprio organo sessuale.
Se l’immaginario sessuale dell’uomo entra in conflitto con la realtà, ciò può determinare stress ed ansia, quindi un’eiaculazione precoce, che si costituisce come diretto sintomo di malessere interiore.

Lo stress non è l’unica causa di eiaculazione precoce

Per quanto lo stress aumenti le probabilità di comparsa di un disturbo come l’eiaculazione precoce, non è certamente l’unica causa dell’eiaculazione precoce stessa. Infatti l’eiaculazione precoce, così come l’impotenza e molti altri disturbi sessuali, sono da considerarsi come patologie multifattoriali, ossia determinate da uno o più fattori concomitanti fra loro.
I sessuologi spiegano che esistono delle cause “intrapsichiche”, ossia dei comportamenti relazionali e degli stili di vita troppo frenetici che abbinati a stress ed ansia, fanno emergere l’eiaculazione precoce in soggetti assolutamente sani. È anche vero che alle volte lo stress poco centra con l’eiaculazione precoce, in quanto la multifattorialità di questo disturbo annovera tra le altre cause anche le problematiche di natura organica, come la prostatite o alcune disfunzioni del sistema nervoso.

Eiaculazione precoce e stress: da cosa dipende?

Lo stress, in molti casi è dovuto a delle sensazioni negative “percepite” dall’uomo, come possono esserlo il  senso di  inadeguatezza sessuale, la paura del fallimento della prestazione sessuale, il timore di insoddisfazione della propria partner e via dicendo. Queste percezioni a lungo andare provocano stress e di conseguenza l’eiaculazione precoce.
Si tratta di una sorta di circolo vizioso in cui lo stress è solo una concausa dell’eiaculazione precoce, che a sua volta alimenta l’ansia da prestazione e cronicizza la condizione di stress iniziale. Quando si entra in un circolo del genere, è molto difficile uscirne senza prima indagare a fondo sul malessere interiore che comporta o accresce lo stress e l’ansia.

 
Da stress ad eiaculazione precoce, da eiaculazione precoce a stress: come uscirne

Il circolo vizioso che crea un legame tra stress ed eiaculazione precoce, è particolarmente difficile da trattare, in quanto, oltre alla carenza di serotonina, presente in quasi tutti i soggetti affetti da eiaculazione precoce, vi sono delle componenti propriamente psicologiche che non si risolvono con il solo trattamento farmacologico. Infatti, in questi casi l’eiaculazione precoce va affrontata abbinando al farmaco mirato anche una terapia fondata sulla psicologia sessuale.
La terapia sessuologica serve tendenzialmente a spezzare la catena che lega lo stress all’eiaculazione precoce, in modo che non vi sia più una continua alimentazione e cronicizzazione sia dello stress, sia dell’eiaculazione precoce. gli esperti ritengono che gli effetti positivi di una terapia farmacologica mirata, abbinata ad un percorso psicoterapeutico, possano ridurre considerevolmente lo stress e di conseguenza l’eiaculazione precoce. alleviare la condizione di stress significa quindi evitare che questo infierisca sull’eiaculazione precoce.

giovedì 5 maggio 2011

Salute sessuale & Patologie andrologiche


Salute Sessuale maschile: prevenzione delle patologie andrologiche
La salute sessuale è fondamentale nella vita di ogni individuo. Infatti, sia per l’uomo che per la donna, la sessualità, anzi, la buona sessualità è un fattore di benessere generale che pervade mente e corpo. Ma a volte alcune problematiche che interessano l’apparato sessuale, non consentono di vivere serenamente la sessualità individuale nonché di coppia.
Nel caso specifico della salute sessuale maschile, per evitare il verificarsi di patologie andrologiche, limitanti la sfera sessuale, l’unica vera arma è la prevenzione e un maggiore interesse verso l’educazione sessuale. Per questa ragione esperti e sessuologi ritengono che sarebbe opportuno “agire dalle origini” e sottoporre i propri figli, a partire dall’età dell’adolescenza, ad una visita andrologica. Certamente una visita andrologica nel periodo adolescenziale ridurrebbe notevolmente i casi di disfunzioni sessuali maschili e di patologie andrologiche, meno note ma comunque limitanti.
Patologie andrologiche: quali le principali?
L’adolescenza è il periodo cruciale nella vita di un uomo, in quanto è proprio in questo periodo che tendenzialmente si manifestano le principali patologie andrologiche, spesso curabili grazie a nuovi farmaci, o in casi limite curabili mediante intervento chirurgico.  Ma quali sono le patologie andrologiche più diffuse e più temute dagli uomini?
Al primo posto nella classifica delle patologie andrologiche più diffuse ritroviamo l’infertilità, ovvero l’incapacità di procreare, che nel 30% dei casi dipende dall’uomo e non dalla donna. L’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) ha dichiarato che l’aumento dei casi di infertilità maschile è dovuta a fattori nemici della salute sessuale quali: alimentazione scorretta, fumo, alcol, droghe e inquinamento.
Al secondo posto invece, ritroviamo l’eiaculazione precoce, che interessa oltre il 13% della popolazione mondiale. In questo caso la salute sessuale viene compromessa, con la comparsa dell’eiaculazione precoce, a causa di molteplici fattori sia organici che comportamentali. Infatti l’eiaculazione precoce può generarsi da problemi della prostata, da disfunzioni del sistema nervoso o da ansia e uso abuso di farmaci, alcol, fumo e droghe.
Al terzo posto tra le patologie andrologiche più diffuse ritroviamo la disfunzione erettile, ossia l’impotenza maschile. La disfunzione erettile, così come l’eiaculazione precoce può avere una serie di cause differenti, anche se le statistiche rivelano che tra le maggiori cause di impotenza vi siano stress, ipertensione e riduzione di testosterone con l’avanzare dell’età.
A seguire nella classifica delle patologie andrologiche più diffuse, e pericolose per la salute sessuale, ritroviamo altre problematiche forse meno conosciute ma di certo non meno importanti, come ad esempio il pene curvo congenito ed il varicocele.

martedì 3 maggio 2011

Eiaculazione precoce: attenzione all’uso di cannabis


Con la cannabis il tasso di eiaculazione precoce è 3 volte superiore
Che il sesso non vada d’accordo con le droghe lo si sapeva già. Infatti chi pensava di migliorare le proprie prestazioni grazie alle droghe, ha scoperto direttamente sotto le lenzuola che invece queste fanno fare cilecca! Ma recentemente alcuni studi hanno puntato il dito su di una droga in particolare, la cannabis, nota anche come “spinello”, la quale avrebbe un effetto devastante portando o ad una eiaculazione ritardata o ad una eiaculazione precoce … ma certamente non ad un’eiaculazione normale!

A dimostrare gli effetti negativi della cannabis sull’eiaculazione maschile è stato lo studio condotto dai ricercatori della La Trobe University di Melbourne, poi pubblicato sul Journal of Sex Medicine. Allo studio sono stati sottoposti circa 8500 uomini di età compresa tra i 16 ed i 64 anni, di cui l’8,7% ha dichiarato di aver fumato cannabis nel corso dell’ultimo anno. I medici analizzando tali soggetti volontari hanno riscontrato che il tasso di rischio di eiaculazione precoce in chi fa uso di cannabis è 3 volte superiore a chi invece si tiene lontano da tale sostanza.

Dunque, per ridurre il rischio di disturbi sessuali ed eiaculazione precoce è meglio fare a meno della cannabis che, a detta dei maggiori esperti e delle persone che ne hanno fatto uso, pregiudica la buona sessualità e la salute in genere.