venerdì 15 aprile 2011

Eiaculazione precoce: come riconoscerla


Eiaculazione precoce: quali sono i criteri per riconoscerla?
Molti credono che “calcolare” la durata del rapporto sessuale sia il solo e giusto criterio per riconoscere un’eventuale eiaculazione precoce. In realtà non è proprio così, in quanto sono i maggiori esperti in materia a sostenere che la durata dei rapporti sessuali è estremamente soggettiva e che per tale ragione la durata dei rapporti sessuali non possono costituirsi come unico criterio per la diagnosi dell’eiaculazione precoce.

Pertanto un uomo può avere rapporti sessuali brevi e non per questo soffrire necessariamente di eiaculazione precoce. Rapporti sessuali, infatti, possono verificarsi per svariate ragioni, ad esempio se l’uomo non ha rapporti sessuali frequenti, se la partner è occasionale o se si è avuta una giornata particolarmente stressante e ricca di impegni. In queste situazioni, un’eiaculazione precoce è del tutto giustificabile e non imputabile alla patologia dell’eiaculazione precoce vera e propria.

Ma allora quali sono i criteri per riconoscere l’eiaculazione precoce? e soprattutto come stabilire se si è affetti da una patologia sessuale o se si tratti solo di un’eiaculazione precoce transitoria?

La risposta a tali quesiti è più semplice di quanto si possa pensare. L’eiaculazione precoce, intesa come disturbo sessuale, è una condizione che si verifica costantemente e ripetutamente, o comunque nella maggior parte delle situazioni in cui la volontà dell’uomo non corrisponde alla risposta fisica che si produce. Vale a dire che un uomo che non vuole avere un rapporto sessuale breve, a causa dell’eiaculazione precoce involontaria è costretto a terminare un rapporto sessuale prima di quanto avesse desiderato. Inoltre il disturbo da eiaculazione precoce lascia sempre un senso di frustrazione dopo il rapporto sessuale, cosa che tendenzialmente non accade dinanzi ad uno sporadico episodio di eiaculazione precoce.
È estremamente importante non confondere delle situazioni transitorie di eiaculazione precoce con la vera e propria patologia dell’eiaculazione precoce, in quanto il rischio è quello di fare un uso sbagliato dei trattamenti farmacologici indicati per questa condizione.

4 commenti:

  1. questo priligy lo ha usato un mio collega e amico che dice di aver risolto , io sono tentato, farò prima una visita andrologica prima ma voglio una soluzione a tutti i costi anche io

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    1. Pillola contro l'eiaculazione precoce - https://buyclimaxcontrol.com/ Ho ricevuto l'ordine nel tempo previsto e le pillole funzionano alla grande.

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  2. Concordo, fare una visita preventiva è sempre la cosa più giusta da fare, non solo per sapere se si è idonei al farmaco in questione, ma anche per cercare di capire le cause scatenati del problema. Attualmente Priligy risulta essere l'unico farmaco realmente efficace per il trattamento dell'eiaculazione precoce, ma come ogni farmaco che si rispetti, va sempre impiegato con le giuste accortezze e soprattutto con il buon senso!

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  3. Anch' io soffro di eiaculazione precoce! Ho avuto coraggio e ne ho parlato con il mio medico, mi ha prescritto il priligy e devo dire che quando l' ho preso su http://medicineronline.net/ sono durato circa 20 minuti! Ora tutto dura di più visto che in gran parte sono già in grado di controllare tutto!

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