mercoledì 31 marzo 2010


Quando un uomo può dirsi affetto da eiaculazione precoce? Esiste una diagnosi per capirlo? Molti medici ed esperti sostengono che l'uomo quando raggiunge l’orgasmo, prima del partner, soffre di eiaculazione precoce, ma la verità è che anche le donne possono essere affette da disfunzioni sessuali o avere un ritardo dell'orgasmo. Quindi la valutazione deve essere fatta su ogni singolo caso valutando diversi fattori incidenti, come il numero di spinte coitali, i preliminari, i tempi della coppia e del singolo e così via.

Quali possono essere le cause che determinano l'eiaculazione precoce? L'eiaculazione precoce può essere causata da problemi di tipo organico, come problemi alla prostata o vescicole, oppure da cause di natura psicologica e sessuale. Studi medici più recenti hanno quantificato la tempistica, rilevando che un uomo può definirsi affetto da eiaculazione precoce se raggiunge l’orgasmo nell’arco di un minuto dalla penetrazione o quando l'eiaculazione avviene ancor prima della penetrazione stessa.

L’eiaculazione precoce si può curare? Un trattamento diffuso è quello dello “stop and go”, un rimedio absoleto che non risolve il problema ma lo aggira. Bisogna tenere a mente che chi soffre di eiaculazione precoce, soffre di una vera e propria patologia... E' come se si soffrisse di mal di denti e si andasse avanti con del colluttorio! Le patologie, invece, non vanno raggirate con metodi paliativi...vanno risolte in modo serio. Nel caso dell'eiaculazione precoce il rimedio esiste ed è più semplice di quanto si possa pensare! Infatti esiste u principio attivo, la Dapoxetina, appartenente alla classe degli inibitori selettivi della serotonina (responsabili dell'eiaculazione precoce), che agendo sui livelli di serotonina rallenta i tempi dell'eiaculazione. Bisogna però fare attenzione a tutti i farmaci di dubbia provenienza che contengono tale principio attivo e ricercare solo ed escluivamente i farmaci originali prodotti dalla regolare casa farmaceutica di produzione.

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